martedì 4 marzo 2014

Porco mondo!

Uganda, Congo, Somalia, Sudan, Ucraina - Crimea, Siria, Israele - Palestina Venezuela e tanti, tantissimi altri Paesi in preda alla follia, una fazione contro l’altra e, spesso, in nome di un qualche dio che se ne guarda bene dal farsi vivo! Da noi un’altra forma di estrosità: l’enorme numero di persone addette all’amministrazione dei Comuni, delle Provincie, delle Regioni, una tale quantità di persone che, aritmetica alla mano, non è possibile soddisfare con lavori e stipendi decenti. Da una confusione globale ad un pasticcio locale. Su questa sintesi puerile aleggiano organizzazioni internazionali che dettano regolamenti astrusi in nome di principi economici inattuali ed inadatti ad offrire soluzioni adeguate ai nuovi modi di interpretazione della vita. Regolamenti, definiti etici e morali, sono, in realtà, dimostrazione di mancanza di idee costruttive.
La gente! Veramente fantastica e sotto certi aspetti, incredibile. Tre sacerdoti cristiani e, credo, ortodossi, filmati, mentre in Crimea benedicono dei carri armati russi! Ieri, non un secolo fa! Nella nostra piccola porzione di mondo, in un miserabile sudiciume, una persona tiene segregata in un appartamento, per otto anni un’altra persona, che ne è la figlia. Nessuno dei vicini di quella casa si accorge di niente. In un sottopassaggio di una stazione, una donna viene uccisa a coltellate. I motivi? Passionali, dicono gli inquirenti.
La guerra che, in Congo, viene da anni combattuta per corrispondenza tra i potentati mondiali, ha fatto milioni di morti. Salmodiando l’inno del “chi se ne frega”, altri potenti, affacciati ai loro balconi, predicano la pace, il perdono. Altri, seduti nei loro ricchissimi uffici, con splendide fanciulle sulle ginocchia, fabbricano armi e finanziano i predicatori!
Tra le sponde di questi balconi e di questi uffici, rumoreggiano onde alte di un mare di lacrime.
Una sonda spaziale viaggia a milioni di chilometri dal pianeta Terra con a bordo un disco, d’oro o di platino, su cui sono registrate immagini che dovrebbero suggerire l’esistenza di una splendida umanità al suono della nona di Beethoven, qui su questo pianeta chiamato Terra. Una fotografia mostra un essere umano piccolissimo, completamente disidratato, un piccolo scheletro semovente dalla pelle nera. Sotto la foto c’è scritto che con venticinque euro al mese puoi dare di che mangiare e studiare, per un anno, a quel bambino. Senza pensarci, sei disposto a versare quei venticinque euro; se ci pensi, non lo fai perché sai benissimo che di quei venticinque euro, a quel bambino non arriverà un bel niente, o quasi! Ma la tua coscienza si sarà scaricata da un peso. Una pubblicità televisiva ti istruisce su come, con l’uso di quella pomata, puoi cancellare le rughe. Nel caso in cui non ti stia debitamente eretto puoi usare una miracolosa pomatina! Un’altra ti indica come puoi consumare meno se sposti il tuo culo andando a gasolio o a gas invece che a benzina!
E poi che quel dolcino, prodotto industrialmente, è così buono che puoi permetterti di essere cattivo! Cattivo, chi, io?!
I problemi veri sono due.
Il primo: la Terra gira ad una tale velocità che, se ti prende la voglia di scendere, rischi di romperti il collo!
Secondo: nonostante i miei personali tentativi, io, porco mondo, continuo ad invecchiare! 

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