giovedì 27 marzo 2014

Credere alla Befana

Non ricordo di averci mai creduto, ma deve esserci stato un momento nella mia vita in cui, quasi certamente, credevo in questa brutta ma benefica vecchina, portatrice di tanti regalini.
Durante l’assalto dei banditi in via Fani, sembra che a protezione dei banditi ci fossero alcuni spioni di Stato, autorizzati a proteggerli. Non a proteggere il rapimento di un importante cittadino italiano più altri cittadini che furono barbaramente uccisi …
Ora viene fuori che in  corea del Nord, paese che un senatore italiano (un autentico imbecille super stipendiato), ha paragonato alla svizzera …(la maiuscola va ben solo per rispetto alla parola “Nord”), c’è una fabbrica, autorizzata dai servizi segreti Usa, che stampa dollari falsi-veri. Falsi perché non escono dalla zecca ufficiale Usa, ma da un paese guidato da una famiglia di dittarucoli sanguinari, veri perché legalmente usabili per fini esecrabili dagli stessi servizi Usa.
Si fa presto a dire: servizi segreti Usa! Ma quali? Sono talmente tanti che c’è libertà d’interpretazione. Vuoi vedere che anche le tristemente famose e nostrane brigate rosse altro non fossero che emanazione di un qualche politico riccastro Usa che aveva preso di mira il bel Paese, finanziando quattro creduloni pistolettari? Creduloni perché, poveri loro e poveri noi, forse credevano in quell’orrore che facevano, compreso lo sparare a tradimento a questo o a quello. E che, magari, furono gli stessi a suscitare quel pandemonio chiamato Tangentopoli?! Diversamente, chi avrebbe scoperto tante pentole, tutte insieme?!
La Befana è democratica. Ci puoi credere o no!
Uno dice di provare, a queste notizie, “un forte smarrimento”. Che, tuttavia non ti passa neppure se appoggi la testa sulla tazza del water e vomiti l’anima.
Sto pensando a quei ragazzi ed a quelle ragazze di vent’anni, inglesi, italiani, americani, russi, indiani, giapponesi, spagnoli, francesi … me ne sarò dimenticato  senz’altro qualcuno di una qualsiasi parte del mondo, che si sono sparati tra di loro, in ogni tempo, ed in nome di un ideale, una bandiera.
Una Befana. La parola Befana viene da una parola greca che significa “apparizione - manifestazione”. Direi, apparenza.
Sine quoque  … brutti figli di poche mamme e di tantissimi babbi continuerete a sfruttare la credulità della gente, ad offendere la loro vita?! Fino a quando direte cose e ne farete altre? Fino a quando una umanità infantilmente becera continuerà a credervi e, con voi, a credere alla Befana?! In Italia ci assicurano, non ci sono basi che conservano materiale atomico: alias bombe. Siete pregati di specificare cosa vuol dire per voi la parola Italia.
Papa Francesco ed il Presidente Obama lottano contro la povertà. Do per certa la vittoria di quest’ultima! Il signor Obama con il suo esiguo e povero  seguito, 3 o 4 cento persone più aerei, navi, auto super corrazzate, e 8 (?)  motociclisti, per poche ore, blocca il traffico a Roma … qualcuno lo avrà avvertito che il Colosseo è in quello stato non perché bombardato dagli Alleati durante l’ultima guerra ma perché i nobili cinquecenteschi romani lo hanno saccheggiato per costruire i loro meravigliosi palazzi? Tant’è che quel sant’uomo del papa Giulio 2°, in arte papa Guerriero o papa Terribile, incaricò Raffaello di sovraintendere ai monumenti dell’antichità romana per difenderli dallo scempio che ne veniva fatto. Sapete che tra il personale del Presidente Obama c’è anche un assaggiatore di cibi?!! Dovrà anche decidere se e quando potranno essere digeriti?!
Inoltre, come non bastasse, se becco quel vigile urbano che m’ha fatto la multa perché ho parcheggiato un po’ fuori dalle strisce blu … gli racconto cosa penso della Befana e di quelli come lui.
Quasi senza dubbio e grazie a non so chi, tranne che alla Terra che ciononostante continua a girare, domattina sorgerà il sole.
Almeno spero.  

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