fare
cosa? Ridere, piangere, maledire, sghignazzare ...o cosa fare?Mi
stavo facendo la barba, quando d'improvviso la radio interrompe le
trasmissioni e con tono drammatico annuncia l'ennesimo attentato.
Addirittura in un aeroporto ed in un vagone della metro. Quanti
morti?
Adesso, oppure contiamo quelli di ieri, di ieri l'altro e via
scavando? Gente inerme che muore per una qualsiasi illuminante
idiozia.
Sull'inerme avrei un piccolo appunto da fare non ad un
individuo o ad un altro ma all'insieme della gente. Oggi, la gente,
ha un'arma che caricata di conoscenza della storia metterebbe al
tappeto qualunque idiozia e qualsiasi idiota. Questa arma potrebbe
chiamarsi democrazia e le pallottole potrebbero essere la
partecipazione totale alle elezioni. Il non andare a votare disarma
la democrazia. La democrazia è in cima ad una strada lunghissima.
L'umanità, come disse Lucrezio a Memmio, religione refrenatus e con
una enorme altra massa di freni, sta appena appena intravedendo
l'inizio del viottolo che, un domani, la porterà sulla strada che
porta alla democrazia.
Nel recente incontro tra due capi di stato che
non si parlavano da ottant'anni si sono rinfacciati la mancanza di
rispetto dei diritti umani. Poi si sono detti di aver ragione tutti e
due.
Hanno messo da parte questo ragionamento per parlarsi della sola
cosa importante. l'economia.
Finché
l'idiozia che governa il mondo non andrà a scalfire l'economia
l'idiozia regnerà sovrana uccidendo qua e là un po' di gente.
A me
cosa resta da fare?
Mi
metto seduto sulla mia poltrona e me la guardo!
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