martedì 23 giugno 2015

Un bel paese

al mio paese ci fu una bella ragazzina che fin dall'inizio della sua adolescenza dichiarò, a più uomini possibili, il suo destino. Inutile raccontare il durante. Verso la fine della vita si ritrovò vedova ricchissima, ricevuta da quasi tutte le meglio famiglie, visto che nei caffè alla moda, l'uomo più potente del luogo, beveva champagne nelle sue scarpe dorate. Credo che quando la morte la colse accadde in assoluta grazia di Dio. Nella sua lunga vita non aveva tanto fatto del bene, quanto aveva fatto felici una notevole pletora di uomini, traendone con intelligenza il meglio possibile! Molte sono le fanciulle che consce del loro tesoro, come fosse autentico trono, vi stanno regalmente sedute. Di un altra bellissima, sempre conscia di se stessa, abituatasi ad esibirsi su piccoli schermi per grandi masse, sosteneva che la sua audience si allargava proporzionalmente all'allargarsi delle sue cosce. L'oggi, la vede elegante signora, educata e ricomposta compagna di un qualsiasi potente. Questo per le femminucce. I maschietti invece sono diversi! Potrebbero anche aver ucciso uno e più di un uomo. Averlo fatto per coglioneria, per cattiveria, per vendetta, per il semplice fatto che la propria vita e soprattutto quella degli altri, per loro, non conta niente.
Come sappiamo il tempo passa. Una ragazzina birbante potrebbe essere chiamata a dirigere un pezzo di qualsiasi governo che sovraintenda all'educazione delle fanciulle. Un birbaccione, dopo aver scontato la pena, esser chiamato a organizzare luoghi di pena.
E chi meglio di loro?

Dov'è la morale o l'eticità di questo racconto? Non c'è! E' scappata a gambe levate in un altra galassia.

mercoledì 17 giugno 2015

CONFUSIONE

Al momento, e ne sono convinto, viviamo un momento di colossale confusione. Ne riassumo, per titoli, alcuni momenti.
1) I pulpiti sono gremiti di predicatori. Nessuno dice alcunché. Di ascoltabile.
2) Viviamo in democrazia e non lo sappiamo. Il 47% del demos va alle urne. La maggioranza di una minoranza, esprime "crazia". Forse, in questo caso, etimo di 'cretino'.
3) Le maggiori civiltà del mondo (così si autodefiniscono) si rifiutano di aiutare i nipoti di coloro che hanno brutalmente sfruttato per arricchirsi spudoratamente. Solo noi tentiamo di aiutarli. In fondo cercavamo acqua dove c'era il petrolio!
4) Ci sono esseri umani che, tagliando teste, invocano Dio. Il quale, notoriamente inesistente, inorridisce, non volendo rischiare la sua.
5)Ortodosso: opinione alta, allineata alla tradizione. Cattolici ortodossi si oppongono alle pratiche yoga. La riflessione su se stessi distoglie dalla riflessione in Dio.Il quale, di questa disattenzione, è contento!
6) Mio nipote, maturando liceale, avrebbe voluto svolgere un tema dal titolo " youporn". Aveva studiato più a lungo tutte le problematiche.
7) Cosiddetti uomini politici si alleano con cosiddette donne politiche auspicando il ritorno di dittature che sono state storicamente sconfitte da normali intelligenze. E qualcuno li segue ...
8)Altri uomini, vent'anni fa, hanno preso la mira. Sono riusciti a colpire un sasso viaggiante per il cosmo. Ci hanno lasciato cadere un oggetto grande come un frigorifero. Dopo un bel sonnellino questo si è risvegliato al sorgere del sole e racconta ciò che vede intorno a se. Ci sono anche donne e uomini intelligenti!
9) Si dice che il pesce comincia a puzzare dalla testa. A volte la testa è senza colpe, senza naso, senza neppure la testa e continua a crede di essere Sindaco di una grande città. Questa, nonostante sia una grande bellezza, puzza.
10) Poi finisce che arriva un Papa che ha letto i Vangeli e s'incazza da bestie! Lunga vita a questo Papa e attento ai caffè!
11) Arrestano un povero assessore. Grande stampa. Un grande presidente di grande banca di grande nazione si dimette per grande multa per grande truffa. Tace la stampa.

... continua ...

venerdì 12 giugno 2015

Dello sterco del diavolo

Denari


Quella che sta combattendo la Grecia è l'ultima battaglia d una guerra non dichiarata. In ordine di tempo, una delle ultime scatenata da un gruppuscolo di 'omarini' che sono convinti, e se ne attribuiscono molte ragioni, di essere i padroni del pianeta. Una tribù transazionale di piccoli uomini, con una unica religione: il denaro. Persino al di sopra di loro stessi. Dopo la seconda guerra mondiale ci fu un discretamente lungo periodo, integrato da numerose scaramucce che bene si integravano con gli utili derivanti da ricostruzione, riarmo, ricerca scientifica, etc Scaramucce tipo la Corea, il Vietnam, le mutazioni africane e sud americane. Tutto procedeva discretamente finché non prese corpo l'idea della costruzione della Unione Europea. La faccenda fu sottovalutata se non derisa. Anzi accettavano scommesse su un bel fallimento! Lentamente, ma mica poi tanto, si resero conto che il valore dell'Unione Europea stava assumendo proporzioni impensabili. Visto che non si poteva scatenare una terza gerra mondiale globale dal momento che per amore di lucro avevano permesso a troppi di armarsi fino ai denti, decisero di creare una serie di strappi in giro per il mondo. Strappi che richiedevano distrazione di attenzione e inventiva dei singoli governi per rattopparli alla meglio; laddove questi rattoppi erano difficili si dettero da fare per cambiare colore ai governi stessi. Dove le tendenze fossero state sinistrorse si dette il via a 'sub-omarini' destrorsi. O almeno talmente amorfi da apparire tali, accoppiando tante azioni con colpi di tosse dinamitardi tanto per non lasciare tranquillo nessuno. Quanti di questi vassalli siano nel frattempo venuti a conoscenza di essere 'oggetto' di tali strategie? Pochi e quei pochi cancellati oppure resi inoperativi, creando al loro interno tali e tanti di quei mal di pancia da renderli inani. Se il molosso europeo alzava il capo nel tentativo di abbaiare alla luna si apriva da qualche parte una tale falla da impressionare milioni di persone. A tal puntopensarono che esporre un proprio piede ad un poderoso pestone, poteva si far male, ma dava l'abbrivio ad un totale canto di vendetta. L'Europa ne avrebbe pagato le spese non dando campo alla crescita delle proprie imprese, ai propri mercati. dando la gestione di questa nuova impresa a color che nel cosro di un secolo avevano scatenato dei boomerang tali da sentirsi portar via la testa dal rinculo! Poi, qua e la piccole tribù arricchite ed incolte scatenavano un putiferio taglaiando teste con gli affilati coltelli che felici gruppi di 'omarini' avevavo messo loro in mano. Ovviamente il tutto in barba a qualsiasi consapevolezza, cioè il tutto avviene a scopi 'umanitari'. Chi ne pagaal momento, una parte delle spese è il popolo greco. L'ultimo in ordine di tempo che facendo nascere governanti i quali, tentando di fottere un bel po' di 'omarini', imbrogliando i conti, si è data la classica zappa sui piedi. Una battaglia di pezzi di carta colorati, la cui tracicomicità sta assumendo toni tra Shakespeare e Pirandello. E noi? Noi, niente o quasi, seduti in prima fila, aspettiamo che qualcuno ci porti via la panchina da sotto il culo.