Globalizzazione
e ....
Welfare
state, spending review, stalking, killer, serial killer, mouse, shopping,
personal trainer, jogging, gossip, fashion, discount … alcune delle poche
parole che non trovano più, nel
linguaggio di tutti i giorni, la normale dizione in italiano.
E’ che
non riusciamo più a parlare come mamma, se italiana, ci ha insegnato! Vi
immaginate rispondere alla semplice domanda: “ Dove vai?” Con un “ Vado a fare comprando”
Oppure
sentirsi dire di fare pressione sul tasto sinistro sul topo …! Essere accusato
di “camminare furtivamente”. To stalk. Da cui, stalking.
Cioè:
Signor Giudice, il camminare furtivamente del rag. Rossi, intorno al mio
appartamento, mi ha creato uno stato pericoloso di ansia. La mamma di cui sopra, avrebbe insegnato, molestare!
Fashion,
dal greco Baskanion*: mormorare intorno a qualcuno, calunniare. Ammaliare.
Baskò*, malia fatta per maleficio fino a ridurre una persona a non essere più
se stessi = affascinare!
Siamo
ancora in grado di capire quello che diciamo?! Vincenzo De Luca, Sindaco di
Salerno, vice Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti, ha detto, domenica mattina su Rai3, che l’Italia è, oggi, un paese di stupidi e che per rendercene conto basta dare
un’occhiata alle prime pagine dei giornali. Perché fermarsi alle prime pagine,
dico io! Anche leggendo, quando ci si riesce tra una pubblicità e l’altra, le
seconde e le terze pagine … ma non è colpa di chi le scrive o le pubblica,
questi fanno il loro mestiere … siamo noi che accettiamo il Ministero del
Welfare, facendo shopping dopo il jogging sperando che lo spending review ci
salvi dal default, sospirando che per fortuna abbiamo la fashion del made in
Italy.
Noi, in
grado di fare una rivoluzione!? Al massimo, una revolution!
Veramente
ci siamo tutti rincoglioniti?
· * Parole greche scritte in lettere latine.