sabato 9 luglio 2016

Non è propaganda all'ateismo!




No, non lo é ! E non lo vuol essere. La mia è solo una considerazione circa un modo di porsi che molte persone, dal loro punto di vista giustamente, hanno di fronte a quella che a loro sembra essere realtà. Sembra essere? Direi di si. La realtà non è l'oggi. La realtà è l'ieri, l'ieri altro ...il passato prossimo e quello remoto! La realtà è quella che mi apparirà un domani con la mia umana visione del passare dei miei giorni. Stabilito questo punto, mi domando il perché si deve sostenere che chi come me, e forse siamo in diversi, non ha fede in nessun tipo di religione, debba dichiararsi rispettoso della religiosità altrui. Ed anche si trovi in dovere di farlo chi crede in una propria fede. Il non provare rispetto non significa opposizione; lo diventa quando si tenta di opprimere con ogni esecrabile mezzo la mia visione della vita. Guardiamo al passato, e non solo, di ogni filosofia religiosa e scopriamo incredibili barbarie e strazianti carneficine. Tutte le religioni si trascinano dietro storie mostruose. L'umanità che si auto definisce religiosa si è fatta condurre in spaventose carneficine da farabutti che sono riusciti ad ammaliarla imponendo 'insensate' visioni della vita che stavano vivendo. Tutte, nessuna esclusa queste affiliazioni strabilianti, hanno accumulato tesori spaventosi utilizzati non al benessere degli umani e degli altri viventi, ma solo ad affermare con tutti i mezzi possibili la loro singola potenza. L'unico vantaggio e non da poco è stato che alcuni geni ispirati da tali affermazioni di potere hanno creato capolavori d'arte di tutti i tipi, su cui tutte le religioni ci si sono sedute sopra quasi fossero dimostrazioni delle loro verità! Ripeto, l'accumulo di questi tesori non sono stati usati, né lo sono tutt'ora, per debellare la fame e la sete dal mondo, per istruire ed acculturare i popoli, anzi! Mi dispiace in fondo dover esplicitare questo mio pensiero, ma vedere usare una pezzuola per coprire i capelli di una donna, che niente ha a che fare, con un particolare mondo religioso, in nome di un ipotetico 'rispetto', fare qualsiasi altro gesto che vada sotto il termine del 'rispetto', trovo che sia offensivo nei confronti di tutta quella umanità che, secondo me è stata violentata e ingannata e di quell'inganno ha sofferto senza essere aiutata a capire la bellezza della vita.