A
volte mi capita di sentire il bisogno di commentare fatti inerenti a
problematiche religiose ed a volte vengo redarguito con l'invito a
riflettere sul fatto che bisogna portare rispetto ad ogni fede
religiosa. In linea di massima sono d'accordo nel rispettare ogni
singola professione di fede, tuttavia ci sono dei casi, moltissimi
casi, in cui mi chiedo e chiedo: ma come è possibile!? Come è
possibile che ci siano uomini e donne che credono, ad esempio, che da
quel particolare sasso, in quel particolare giorno, il loro profeta,
voce del loro dio, sia balzato in cielo!
Piergiorgio
Odifreddi, matematico e divulgatore acuto ed intelligente, si
domandava in un suo libro, dove fosse diretta la Madonna quando si
dice fosse salita in cielo. Niente va più veloce della luce e, se la
Signora, duemila anni fa è salita in cielo con il suo corpo, a
quest'ora è più o meno arrivata al confine della nostra
galassia...per andare dove?! Liberissimo di credere ciascuno che ciò
sia avvenuto e stia realmente avvenendo. Non altrettanto liberi,
secondo me, le organizzazioni che speculano su questa fede, in tutti
i modi possibili!
Nel
ripensare a queste fedi innocentemente riposte nell'animo di molti
uomini. mi ritorna in mente una piccola storia taoista che racconta
di una rana che viveva felice nel suo stagno s,ostenendo che quello
era l'unico oceano possibile! Nessuna scienza o coscienza veniva in
soccorso alla rana perchè a nessuna rana veniva in mente di
sfruttare tale visione dello stagno sottoponendo quel caro ranocchio
a leggi, contro leggi, fantasticando su vite eterne, su fabbricatori
di quello stagno come costruzione di un ranodivino a cui il povero
ranocchio doveva essere riconoscente e figlio devoto. Salvo che, se
così non si fosse comportato ....Questo è l'aspetto delle
fedi/alias religioni che devono essere sottoposte a critica perché
esse siano al più possibile rispettose dell'intelligenza dei loro
affiliati! Perché questi stessi non siano così traumatizzati da non
capire come venga travolta la loro buona fede a fini che
assolutamente niente hanno a che vedere con quanto essi credono. Gli
esempi che abbiamo ed abbiamo avuto nel corso dei secoli, le cui
visioni nelle culture occidentali sono chiarissimi, ci invitano a
valutare con attenzione lo svolgersi della realtà. Si chiamano ebrei
ortodossi, aggiungerei, anche, alla loro ortodossia, la mancanza di
memoria, salvo una loro diversa interpretazione, della shoa ...non si
sa mai! Bene questi giovani vanno all'assalto di altri giovani per
impedire loro, anch'essi debitamente istruiti, di costruire un luogo
da dove pregare, luogo che nella loro tradizione è indicato come
punto di partenza del loro profeta verso il cielo. Se fossi
irriverente direi luogo del decollo verso il cielo ...! Chi ce li
manda, da ambo le parti, spera che vengano a botte così ferinamente
da suscitare un altra guerra. I Latini, saggi, si sarebbero chiesti "
cui prodest? "Ora gli ebrei ortodossi, con le loro deliziose
treccine, i palestinesi con le loro sciarpone a quadri sanno, sono
cosciente di essere banali pedine in mano a delinquenti a cui di loro
non importa un fico secco? A me non spetta criticare, spetta
rispettare le loro fedi! Quousque tandem .....!
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