Facciamo così: io sono il Presidente e Dittatore
deliberatamente eletto, di uno dei più grandi Paesi del mondo. Non si muove un
bacherozzo senza che io o al massimo uno dei miei fedelissimi ministri lo si
abbia ordinato. Fatta questa premessa, in una Nazione a noi confinante, un
gruppo folto e ben armato di nostri simpatizzanti occupa, armi alla mano, un intero territorio. I
soldati di quella Nazione confinante non stanno lì a guardare e si oppongono a
questa azione militare. Non solo, siccome i miei simpatizzanti le stanno
buscando, un bel gruppo di miei soldati, con carri armati ed altre quisquilie,
entra in quel confine per appoggiare la resistenza e l’invasione. Succede
anche, sempre a mia insaputa, che viene preso di mira una aereo per il
trasporto civile, abbattuto e uccisi tutti i passeggeri.Chi mi ha simpatico ha anche una buona mira! Uffà!!! Il legittimo
governo di quella Nazione chiede aiuto al mondo intero e questo mondo si
allarma e si predispone a contrastare i miei amici ed i miei soldati. Io,
Presidente e Dittatore, deliberatamente eletto, mi arrabbio ed avverto che con
me non si scherza! Ho una fionda potentissima che spacca in due tutti gli
atomi! Anche noi, risponde il mondo! Ah, già, dico io! Mi invitano a sedermi
intorno ad un tavolo. Ci vado e decido, per il momento, di farla finita. Il
ministro della Nazione invasa dai miei amici e dai miei soldati da l’annuncio
di una tregua concordata tra di noi. Poi io dico che non era possibile che io concordassi alcuna tregua
perché ne i miei simpatizzanti ne i miei soldati hanno qualcosa a che fare con
me, e con quanto mi dicono stia accadendo. Anzi se è vero che stanno facendo tanta confusione, la fanno a mia insaputa!
Detta questa bella frase mi aspetto che il mondo intero mi spari una pernacchia
derisoria e m’inviti a smettere di fare il buffone … macché! Nessuno obbietta
un bel niente! Anzi continuano ad invitarmi a trattare ed io, sempre a mia
insaputa, ci vado!!!
C’è, mi dicono, una candidatura libera per un
premio Nobel per l’idiozia e l’ipocrisia, per la capacità di far massacrare la
gente e per altre banalità … mi si dice che io potrei essere candidato a questo
premio Nobel … ci sto pensando e quasi quasi, sempre a mia insaputa, mi
propongo per ottenerlo sicuro di ottenerlo. Così mi farò un viaggetto pacifico
in Svezia, anzi ad Oslo e stringerò la mano a personaggi che, come me, governano
il mondo a loro insaputa. Certo che mi piacerebbe condividere questo premio con
altri miei omologhi, anche se qualcuno di loro pretende di essere stato eletto
liberamente e sapendo quello che faceva. Incredibile! Non potrei essere in migliore
compagnia. Ed il resto dei popoli?
Dove, chi, come, quanti …? Nessuno me ne ha mai
parlato!
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