Gentile Signora, buongiorno!
È un vivo piacere rivolgermi a lei! E’ talmente tanto
che sento parlare di lei, che l’idea di scriverle ed avere con lei un breve
scambio di idee, mi riempie di piacere! Le confesserò di avere moltissimi amici
che sarebbero felicissimi di essere al mio posto e tra loro molti si prostrerebbero
ai suoi piedi per avere da lei una fruttuosa benedizione! Debbo anche dirle che
alcuni approfittano della sua presenza, o presunta tale, per affibbiarle oneri
ed onori. In questi casi so per certo che da parte sua non si levano proteste
di nessun tipo, persino quando qualche sua creatura la fa talmente grossa da
impressionare intere masse di popolazioni.
Desidero, quindi, chiederle, in maniera semplice, come
mai lei, così potente, così invocata, quasi fosse una emanazione divina, si
presta a simili attribuzioni. Non mi sono spiegato bene?! Le faccio un esempio.
In un momento particolare, in mezzo ad un popolo qualsiasi,, stanco di un
qualsiasi regime politico, appare un tizio qualsiasi, spesso senza arte né
parte, che salito sui propri tacchi, si
autoproclama capace di ogni soluzione. E la gente, il popolo, battendo
le mani o i tacchi, la ringrazia osannandolo e dicendo che quell'uomo è stato
mandato loro dalla Provvidenza, cioè da lei!
Ora. Mi dica lei, gentile signora, un solo caso in
cui lei sia stata chiamata in causa come sorgente di una qualche “soluzione”
che sia andata a buon fine!
Allora, se mi permette, nonostante io creda che lei, gentile signora, sia una straordinaria
invenzione di un qualche “figlio di un cane” che scarichi così ogni sua potenziale malefatta, potrebbe, quando s’imbatte
in tipi che una ne dicono e cento ne contraddicono e che per nostra somma
sventura, amerebbero definirsi un’altra volta “uomini della provvidenza”,
potrebbe, dicevo, mandarli subito a fare in culo prima che ci si scivoli noi
tutti, grazie alla loro coerente e provvidenziale azione?! Oppure, arrabbiata e
innervosita urlando la sua inesistenza, li prenda a calci in quel posto?!
Gentile signora Provvidenza, grazie della compagnia
ed un affettuoso arrivederci!
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