lunedì 6 ottobre 2014

Sulle parole 2, Da verginità a crescita.

Sulle parole 2

Verginità e prostituzione

Di derivazione latina, verginitas. Oggi, un inutile orpello di cui giustamente le giovani cercano di liberarsene. Tempo fa, in occidente, un mito. In molti altri Paese una patente di purezza. In realtà, un “sistema” inventato dai maschi, per due ragioni di puro opportunismo. La  prima, antichissima per cui le femmine in età di proliferare, durante le grandi migrazioni, non dovevano avere rapporti con i maschi. Incinte e partorienti avrebbero ritardato il cammino della carovana. La seconda, non c’è cosa che spaventi un maschio come il confronto con un altro maschio. Meglio evitare.
Forse dal primo caso nasce anche la prostituzione: donne non più in grado di proliferare servivano per il riposo del guerriero. Ancora oggi una giornalista, direttrice di un giornale, sostiene che la prostituzione va incontro ai bisogni dei maschi … Ergo, le femmine non hanno bisogni?!

La prostituzione.

 Datemi trecento anni di sicura scolarizzazione e la prostituzione scompare, senza divieti, senza obblighi, con l’unica arma dell’educazione. Se poi una donna o un uomo hanno dei bisogni, l’educazione detterà loro il sistema migliore per soddisfarli, senza bisogno di vendere il proprio corpo. L’idea non nuova di tassare le prostitute, far fare loro una denuncia dei redditi, isolarle in case particolari, trovo sia un nuovo inizio di barbarie civili, Assistere queste persone, uomini e donne, da un punto di vista sanitario, è un obbligo per ogni società civile. Disatteso ma tale resta. Assisterle nel campo dell’educazione è molto più difficile. Non solo mancano le strutture necessarie. Manca aver educato l’educatore. Poi manca la possibilità di un reintegro d’incasso. In trecento anni si può fare!

Intelligenza.

Scegliere tra. Ligere intra. L’università di Parma sta studiando un sistema, basato su visori che consentiranno a qualsiasi automobile di parcheggiarsi sa sola! Fine di un tormento. Se poi l’auto è elettrica gli si potrà dire di andare da sola a farsi caricare le batterie e tornare, sempre da sola, a riprenderci. Non importerà nemmeno fischiare. Ovviamente se al posto di guida si metterà un intruso, l’auto riconoscerà il culo diverso e lo espellerà dal finestrino o dal tetto!
Il veicolo spaziale indiano è arrivato a destinazione, in quasi assenza di traffico. Dopo venti anni dal lancio una navetta destinata a meteorizzare, vale a dire atterrare  su una meteora, è arrivata a destinazione, incrociando con precisione millimetrica il suo obbiettivo. Vent’anni dopo! Osservatori cosmici in sud America hanno percepito un primo vagito del nostro universo. Il che fa supporre tra l’altro, l’esistenza di altri universi. Con singole leggi fisiche, singole esistenze ed altre forme d’intelligenza. Morale: affidare il governo di questo mondo alla scienza, cancellando, con tranquillità, tutto ciò che non lo è.

Nudo

 Dal sanscrito: nagda. Volevo scrivere qualcosa sul concetto di “nudo”. Sono andato a cercarne una immagine ed ho scoperto il selfnudo. Vale a dire giovani donne che si fotografano e mettono le loro immagini su you tube. Scattano immagini dei seni, delle loro intimità, da ogni lato. Spesso accompagnate con immagini del proprio sorriso, quello con le labbra della bocca. Tanto per essere precisi. Dopo averne passate in rassegna un congruo numero, mi sono chiesto cosa le spinge a fotografarsi. Se fosse solo pubblicità di se stesse, sarebbe ingenuità. Se fosse vanità, sarebbe talmente plateale e così senza veli da non far scattare nessuna fantasia. Se fosse un prodotto in vendita mancherebbe di dati essenziali, quali prezzo, indirizzo, elenco prestazioni orari e chi più ce ne ha, più ce ne metta! Se fosse solo una povera idiozia! Mah!



Crescita

Mi domando fino a quando  è lecito al corpo umano il crescere? E così ad un filo d’erba, ad un gatto, ad un albero. Ogni albero aspira a diventare un enorme baobab? E caso mai ogni albero ci riuscisse, riterrebbe di avere un potere esclusivo su alberi più piccoli? Tutto il mondo è economicamente impegnato nella " crescita" di se stesso. Fino a quando è produttiva la crescita? Possono centomila fabbriche di scarpe crescere più della possibilità di fabbricare e vendere tante paia di scarpe da calzare, e per quante volte, tutti gli umani? Forse il concetto di crescita ha bisogno urgente di nuove dimensioni!





Nessun commento:

Posta un commento